Il teatro racconta le donne africane , di Stefano Paoletti La storia di due sorelle libiche durante le contestazioni al regime di Gheddafi è raccontata da Alessandro Ghebreigziabiher. Attese e speranze si mescolano all’esodo di migliaia di persone. Il 18 dicembre del 1990 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Dieci anni dopo l’Onu ha dichiarato il 18 dicembre Giornata mondiale del migrante. Purtroppo, fino al 2011, una gran quantità di Paesi non ha ancora ratificato la Convenzione e nonostante il contributo che i migranti forniscono alle nazioni nelle quali scelgono di vivere, spesso sono vittime di abusi, di discriminazione e di sfruttamento sui posti di lavoro. Anche l’Italia non ha ratificato la Convenzione e continua ad essere teatro di gravi episodi che hanno segnato anche gli ultimi giorni. Continua qui .
Opere di Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore e regista teatrale. Autore di circa venti libri, tra romanzi, antologie di racconti, fiabe per ragazzi, testi per le scuole e narrazioni teatrali. Nato a Napoli nel 1968 da padre eritreo e madre italiana. Antesignano tra gli scrittori afroitaliani, afrodiscendenti, attori teatrali di colore o neri, italiani di seconda generazione o di origine africana, ma la definizione che preferisce è “nato tra due Sud”, Africa e Napoli.